Agriturismo Ferie in un maso biologico
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la nostra casa il maso scudo

casa nostra - casa vostra

casa nostra - casa vostra - Agriturismo

Il comune di San Martino in Passiria è uno di tre comuni della valle e il centro del paese è su 597 mslm.

Il nostro paese conta ca. 3.200 abitanti.

Ci sono tante aziende agricole con vacche da latte, una piccola zona industriale e tante possibilità di crearsi una vacanza rilassante in mezzo alle alpi centrali.

Per appassionati sportivi c’è il vicino campo da golf a 18 buche, infinite occasioni per delle escursioni e relax puro in mezzo alla natura.

maso scudo Obergereuth

maso scudo Obergereuth - Agriturismo

Il nostro maso è uno dei cosiddetti masi chiusi – una caratteristica speciale nell’agricoltura moderna.

 

Il maso chiuso

La legislazione tirolese dell‘anno 1526 vietò la divisione dei masi per garantire la loro integrità, la sopravvivenza dei masi e degli agricoltori stessi. Al maso chiuso sono legati sia i suoi terreni, i fabbricati agricoli e anche le case, come un’unità. Il maso chiuso può essere venduto o ereditato solo come unità. La dimensioni minima di un maso chiuso è di 3,5 ettari.

Nel maggiore dei casi il maso è ereditato al figlio / alla figlia maggiore (premesso una formazione agricola).

 

Il nostro maso chiuso ha ca. 4 ettari di campi, un piccolo pezzo di frutteti e ca. 14 ettari di bosco.

 

Il fieno dei campi viene tagliato, essiccato sul prato e depositato nel fienile per l’inverno - per poi essere mangiato dalle nostre capre e pecore.

 

La frutta e i piccoli frutti coltivati li offriamo freschi o li trasformiamo in gustose confetture e sciroppi.

Secondo la stagione abbiamo mirtilli neri, lamponi, ribes e more.

 

 

 

 

 

la storia insegna

la storia insegna - Agriturismo

Il nostro maso fa parte dei cosiddetti “masi scudo”:

 

I masi scudo della Val Passiria erano vecchi insediamenti dell’aristocrazia bassa del Tirolo dal 1.400. Le case di questi masi sono ben distinguibili da quelli normali – sì come spesso sono decorate con torri o hanno mura molto spesse.

Nel 1317 il conte Enrico di Tirolo assegnò dei privilegi speciali, così per esempio erano esentati dalle tasse. In cambio erano obbligati di fornire dei combattenti con armi e cavallo. Per questo erano sopranominati “signori scudo”.

Altri privilegi per questi nobili erano per esempio di poter portare sempre degli armi.

 

I nomi dei nobili spesso passarono poi anche ai masi stessi – cosi troviamo tra questi nobili

Egnodi Saltusio, HaupoldeHeinolddiPassiria, Heinrich diPuchach, Friedrich di Weingart, Friedrich di Gereut und Berchtold di Steinhaus. Nomi rimasti un uso fino al presente per i masi stessi.

Con la lettera liberatoria del conte Federico (1396) questi nobili salirono di grado, furono liberati dalla giurisprudenza normale e passarono a quella nobile.

Inoltre ottenerono il diritto di caccia e pesca sulla loro proprietà. I diritti ottenuti dai signori scudo nel 1500 passarono ai masi scudo stessi. Dal 1524 i proprietari dei masi scudo erano presenti nel parlamento del Tirolo.

Nel catasto del 1694 si contavano undici masi scudo.

A oggi i proprietari dei masi scudo tengono alte le vecchie tradizioni.

Alle processioni accompagnano (proteggono) il prete – vestito con il costume tipico, con l’alabarda e lo scudo, dove si legge il nome del maso.